sabato 9 giugno 2012

benedetto treno. tempo di lettura previsto 57"

questa è la storia di un treno mancato troppe volte, ma preso quella giusta.

è la storia di un uomo bellissimo e stropicciato che ha con se' dei fiori per stupire, il libro sbagliato, un sorriso disarmante, il cuore pieno di paura e di speranza, uno zaino per restare.
e del mio cuore pieno di paura e di incredulità.

è la storia di un anno di lacrime, di errori, di paure, di tradimenti, di lotte, di ritardi, di appuntamenti notturni, di fughe e di ritorni. di porte lasciate sempre aperte, di un cuore ostinato che non si rassegna.
di un cuore che non si rassegna, aspetta, e ricompensato, raccoglie.

 è la storia di abbracci tanto struggenti che hai paura di staccarti, di guerre coi cuscini, di autobus notturni, di film sbagliati, di giorni passati a ridere in una stanza piena di luce -parziale indennizzo per un clima ostile-  di giorni passati a piangere in una stanza piena di luce, di mille gatti neri alla finestra, di una casa brutta e cattiva ma tanto la prossima sarà bellissima, materassi sul pavimento, spazi stretti per una sola persona figuriamoci per due, di un seme che sboccia -due semi che sbocciano, una lanterna rossa, ballare senza musica pur di tenersi stretti, un disordine imbarazzante, la paura di non sapere nulla di domani, l'ebbrezza del non sapere nulla di domani.
è la storia di mille discorsi cominciati e mai finiti, di musiche noiose, noiosissime, di un letto rigovernato con cura- quindi dignitosamente, di due occhi scuri e profondi, due mandorle bambine che ti fanno tremare le ginocchia, di un tempo dissipato in maniera indegna, conti che non tornano, chili di gelato, programmi per le vacanze.

è la scoperta di strade nuove in una città nuova, di infiniti gesti di infinita, struggente dolcezza, di pentole inadeguate a una cucina gourmet, la prima volta in un museo, insieme, e scoprire che è bello, la prima volta ad un concerto, insieme, e scoprire che lui si sbatte parecchio, chliometri di capelli sul cuscino.
di pelle liscia come quella dei bambini, e dei bambini le paure e le ansie, i sorrisi, le finte mortificazioni, il solletico.
di una camicia orrenda, e pochi altri -ma selezionati- capi; uno zoo alle pareti e uno zoo da visitare.
è la storia  di baci infiniti, della comparsa di un sentimento- la gelosia- che non credevo appartenermi, dormire in treno -esperienza da non ripetere, ovviamente- la certezza che un giorno prepareremo dell'hummus, la certezza che un giorno avremo mille animali e una bicicletta, la certezza che non mi stancherò mai di accarezzarlo.

è la storia di una donna insofferente e di uomo che la tempera, di un uomo incerto e di una donna che lo indirizza. è la storia tra due creature imperfette e spaventate che si tengono per mano. è una bellissima storia d'amore.