ho i capelli tinti, uso molto trucco, cerco di tenere le
mani sempre in ordine, mi depilo, ho le gambe un po' a ics, ma pare discrete.
mi piace vestirmi bene, ho il culo piatto, poco tonico, non troppa cellulite ma
quella che c'è me la faccio bastare. gli occhioni che brillano, il sorriso
aperto, un punto vita imbarazzante, poche tette. sono alta un metro e settanta
e mi piace mettere i tacchi. ho la erre moscia, un tono di voce spesso
stridulo, un accento irrinunciabilmente partenopeo, sordo alle contaminazioni.
quindi se sei uno che gli piace la femmina acqua e sapone,
detesti le pezze, subisci le donne alte, ti piacciono le mazze di scopa dal
fascino emo che parlano pulito e hai problemi con marisa laurito, caro mio,
niente da fare.
sono petulante, lagnosa, molto insofferente. ripeto sempre
le stesse cose, ma quelle che mi vengono dette spesso me le scordo.
capricciosa, un po' snob, molto pigra. non sono per niente furba, ma ingenua e
trasparente, di una trasparenza non sempre premiante. sono generosa, vagamente
integralista, terribilmente precipitosa.
quindi se la tua capacità di sopportazione è ai minimi storici,
ami le persone riflessive, la tua pazienza langue e pensi di fare i trucchetti
con me, caro mio, niente da fare.
mi piacciono gli animali moltissimo. e la natura. i film
solo se finiscono bene, la televisione trash, la musica un poco tamarra -ma non
solo quella ringraziando iddio, i cartomanti, i neomelodici. mi diverte fare
battute a doppio senso, e apprezzo l'umorismo in generale. dico sempre quello
che penso e misuro molto poco le mie parole: spesso esagero, spesso faccio
male. ma so sempre chiedere scusa. ovunque vada mi devo sempre portare via un
ricordino, qualcuno direbbe che sono un po' cleptomane.
quindi se sei del genere stronzo cagnetto, vorresti uccidere
maria de filippi, hai bisogno che una battuta ti venga spiegata, ti offendi
facilmente e odi winona ryder, caro
mio, niente da fare.
sono una bambina,
incontentabile, disperatamente bisognosa di premure, molto impegnativa,
spaventata. non riesco a stare da sola, vorrei che tutti si amassero e che,
soprattutto mi amassero. mi delude una parola data e non mantenuta, mi deludono
le promesse mancate. non so gestire la cattiveria, il male gratuito mi spiazza,
mi disarma. però perdono sempre, dimentico con faciltà, non riesco a serbare a
lungo rancore, e una carezza ben fatta mi conquista senza dubbio.
quindi se vuoi una donna autonoma, non ti impegni nel dare
quello che hai promesso, sei distratto, pratichi quotidianamente la meschinità,
ti spaventa il dolore, se hai un cuore gretto e mediocre, caro mio, niente da
fare.
ho un matrimonio alle spalle non del tutto sepolto, mille
lutti, una vita sentimentale affollata e dolente, una profonda irrequietezza.
tendo a scappare, tendo a tradire, tendo a rifugiarmi dalla realtà. sono una
donna molto accudente, mi piace la casa, mi piacciono i mestieri. vorrei disperatamente
una famiglia ma penso che è un poco tardi, ho un sacco di rimpianti.
quindi se la tua massima aspirazione è cercare moglie al
ballo delle debuttanti, vuoi vivere senza una femmina problematica e che
pulisce dove tu passi, odi poppate e pannolini, caro mio, niente da fare.
non ho un lavoro, e mi sono spesa pure tutta la
liquidazione, nè sono ottimista riguardo ad una prossima, imminente
ricollocazione. in compenso sono oculata, riciclo tutto, insomma vivo con poco.
piango molto, mi addormento davanti ai film, quasi sempre; pretendo mille
carezze, coccole infinite basta che non mi si tocchino i capelli, non
metabolizzo l'abbandono.
quindi se pensi che ti metto nello stato di famiglia, non
sai asciugare le mie lacrime, ti vergogni che scapuzzèo al cinema e pensi di
entrare ed uscire dalla mia vita come da un cesso pubblico, caro mio, niente da
fare.
amo circondarmi di oggetti spesso inutili, ma carichi di
emozioni e di significati. amo anche circondarmi delle persone che amo, spesso
le mescolo, mi riscaldano. odio pollyanna e il suo gioco della felicità: è un
bluff, non ha mai funzionato. ho deciso di imparare l'uncinetto, amo fare la
cose da me. devo avere sempre l'ultima parola, sono una criticona, ho da ridire
su qualunque cosa, un giorno avrò una gallina, sono piena di ansie, rivendico
il mio diritto all'affanno.
quindi se sei sobrio, non riesci ad accogliere i miei
affetti imperfetti, pensi sempre che il cielo è blu sopra le nuvole, odi le
uova fresche, ti spaventano la paure altrui e hai il terrore di una casa
tricot, caro mio, niente da fare.
ovviamente sono molto anche egocentrica.